La lettura è conoscenza e rappresentazione del mondo, dispiega la realtà alla luce dell'intelletto, lo libera dai limiti spaziali e temporali, gli permette di esplorare a suo piacimento, in raccolta solitudine o in dialogante compagnia, i sentieri lungo i quali si è incamminata, nel tempo, l'umanità. La lettura permette di ascoltare tante voci diverse e di indagare tanti punti di vista di là di quello di volta in volta ufficiale, consentendo così di esercitare e affinare il giudizio critico sugli eventi.
tratto dalla Prefazione di Giuliano Soria ne "L'arte di leggere" a cura di Paolo Mauri


venerdì 12 agosto 2016

Vi vogliamo coinvolgere in...

...un test!

Ci piacerebbe che voi rispondiate, attraverso i commenti,  a queste domande:

Un libro che

avete iniziato e mai finito

avete regalato e abbandonato

ambientato in un luogo in cui avrei voluto vivere


Un libro di

ricette

uno scrittore classico

musica






Un libro da

evitare

avere in casa

consigliare







Un libro con

una sola parola nel titolo

una copertina bruttissima

un colore particolare






Un libro che

racconta di un viaggio

mi ricorda l'infanzia

rileggo appena posso



Forza, mettetevi in gioco e commentate.
Ci sarà una sorpresa!

5 commenti:

  1. Eccomi qui. Io ne scelgo uno per categoria :-)
    Un libro che no iniziato e mai finito: La strada di Kerouac. Un libro classico che mi è piaciuto molto: Il quartiere di Pratolini. Un libro da consigliare: L'eleganza del riccio di Barbery. Un libro che ha nel titolo una sola parola e che ho apprezzato è Sideways di Rex Picketts. Un libro che mi ricorda l'infanzia è Cuore di De Amicis. :-)

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  2. Iniziato e mai finito il nome della rosa di Umberto Eco.
    Che mi ricorda l'infanzia piccole donne.
    Che rileggo appena posso vivere amare e capirsi di Leo Buscaglia.
    ;)

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  3. Allora allora... un libro iniziato e mai finito "Alla ricerca del tempo perduto" confido però di terminare il viaggio prima o poi...
    un libro di uno scrittore classico... beh! "I miserabili", Victor Hugo è senza dubbio il mio scrittore preferito...
    Un libro con un solo nome nel titolo "Nanà" di Zolà.
    Infine un libro che mi ricorda l'infanzia.. "Il giardino segreto" il primo in assoluto che ho letto da bambina e che mi ha rapito completamente!
    Un libro da avete in casa... decisamente "Il vecchio e il mare", una storia di pesca che in realtà è una sfida a se stessi per andare oltre i propri limiti...

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  4. Ciao a tutti, sono Franca....io difficilmente lascio dei libri a metà ma c'è Don Chischiotte che staziona sul mio comodino da due anni perchè di tanto in tanto lo riprendo e poi ne interrompo la lettura per dare precedenza ad altri libri. Uno scrittore classico che adoro è Kafka quindi non mi separerei mai da Il processo; un libro con un solo nome nel titolo mi fa venire in mente Baudolino di Umberto Eco. La mia infanzia è stata contraddistinta dai libri d'avventura quindi uno su tutti L'isola del tesoro; infine un libro da tenere assolutamente in casa direi I vecchi e i giovani di Pirandello. Un saluto a tutti e buona lettura!

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  5. Un libro iniziato e mai finito: "Il cimitero di Praga" di Umberto Eco. Le prime due volte sono state un fiasco personale, prima o poi ritenterò!
    Un libro di musica "Canone inverso" di Paolo Maurensig, un fantastico romanzo!
    Un libro da consigliare: "Un uomo" di Oriana Fallaci, perchè la forza e la tenacia di Alekos Panagulis sono di grande ispirazione.
    Un libro con una sola parola nel titolo: "Espiazione" di Ian McEwan, uno dei miei romanzi preferiti, di uno scrittore che non mi delude mai.
    Un libro che mi ricorda l'infanzia e che al tempo stesso rileggo appena posso è "Harry Potter e la pietra filosofale", così come gli altri libri della saga, che adoro!

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